Storia dello YCII

Il Circolo nautico “YACHT CLUB ISOLA D’ISCHIA”
       
         Negli anni ’80 e ’90 gli sport del mare fanno la loro comparsa tra le abitudini degli isolani.
Sino allora la fruizione del mare era considerata come attività ricreativa, non si allontanava dai pochi e fugaci interventi nello sport del nuoto, della voga o della piccola pesca amatoriale.
Grazie all’iniziativa di uno sparuto ma entusiasta gruppetto di amici, che nel 1985  autodenominandosi  “Comitato Promotore della Attività Nautiche” e  con l’intendo di presentare il marre come palestra elettiva per il corpo e per lo spirito, crearono un punto di incontro per la nautica.
Il prof. Edoardo Malagodi, il dott. Franco Savastano, i capitani Michele Riccio, Sandro Esposito e Gennaro Minicucci, i signori Luciano Marino, Pasquale Barbato e Giovanni Cuomo, l’ammiraglio Natale Proto e il prof. GiovanGiuseppe Balestrieri, mobilitando amicizie, conoscenze e relazioni, organizzarono manifestazione sportive nautiche di varia natura cercando, con alterne fortune, di coinvolgere strutture pubbliche e private.
Tra gli sport del mare la vela d’altura fu giudicata di particolare interesse per le sue caratteristiche di autonomia e relativa indipendenza dalle difficoltà create dalla insularità.
Ma non furono tralasciate altre attività sportive, come il nuoto, la pesca d’altura e la scuola di vela per ragazzi.
Le prime regate di Vela d’Altura furono disputate tra imbarcazioni di armatori isolani e si organizzò un Campionato Isolano che prevedeva, durante il periodo invernali nelle giornate domenicali, delle gare nel canale di Ischia.
Nacque poi l’idea di una regata attorno all’Isola le cui splendide coste avrebbero aggiunto alle emozioni della competizione il godimento di uno scenario di incomparabile bellezza.
La regata venne denominata “TROFEO VELICO DELL’ISOLA D’ISCHIA”, col tempo è diventata una regata classica ed è il fiore all’occhiello del Circolo, alla quale partecipano tuttora  un centinaio di imbarcazioni ogni anno, appartenenti ad armatori della V Zona F.I.V ed alcuni provenienti da altri lidi.
Il successo lusinghiero riscosso dalla manifestazione indusse il “Comitato Promotore” a considerare l’opportunità di farne un avvenimento annuale; per garantire la necessaria continuità e nel contempo creare un polo di riferimento facilmente individuabile per quanti fossero interessati ad avvicinarsi agli sport del mare, il “comitato” si attivò per fondare un Circolo Nautico operativo per tutto l’anno: nacque, nel 1987, lo “Yacht Club Isola d’Ischia” ed affiliato alla Federazione Italiana Vela.
L’organizzazione di un  campionato della classe “Laser”, “Este 24” e la partecipazione a regate veliche isolane hanno animato la vita nautica del sodalizio, in tutti questi anni.
Lo Y.C.I.I. inoltre affiliandosi alla Federazione Italiana Nuoto, ha ospitato una tappa del Campionato di Nuoto di Fondo Italiano e ha preso parte per alcuni anni di seguito, al campionato di Nuoto di Fondo nazionale, con buoni piazzamenti in classifica generale per Circoli grazie alla organizzazione del prof. Tripicchio e della partecipazione dei suoi figli, quali atleti e della nuotatrice isolana Marina Borraccio.
La Pesca d’Altura, un capitolo a parte, che verrà trattato nella pagina appropriata “Le attività “ del circolo.
La Scuola di Vela voluta ed organizzata dall’ammiraglio Natale Proto, coadiuvato dal sempre disponibile comandante Renato Molino, con l’acquisto di una barca a vela, ha contribuita all’insegnamento delle rudimentali conoscenze della forza eolica  a molti ragazzi isolani, spronandoli ad una vita sana e dignitosa.
Con l’acquisizione dei nuovi locali e all’ampliamento della sede, il sodalizio ha ospitato molteplici manifestazioni, come Tornei di Dama e Scacchi, di Bridge e di Burraco, Conferenze e Iincontri pubblici e sociali e data disponibilità a Corsi di aggiornamento nel campo della medicina ed altro.
Ultimamente il Circolo ha ottenuto la concessione di un tratto di banchina nel Porto d’Ischia, dove ormeggiano le imbarcazione partecipanti alle regate organizzate daCircolo  ed ad ospitare i Soci possessori di natanti.